Uno scrittore diceva: “L’altro può essere una minaccia o una fortuna”.
Dal 2004, l’Associazione per la Promozione dell’Educazione nel Maniema (APEMA) di Kindu in Congo collabora con Incontro fra i Popoli. Tante belle cose sono state realizzate insieme finora: tutti progetti di sviluppo condivisi.
Quest’anno è stato avviato un nuovo settore di collaborazione: l’arrivo dall’Italia di giovani studenti desiderosi di fare il loro stage universitario da noi a Kindu. La prima è stata Chiara Arsiè, rimasta da noi tre mesi. Che occasione propizia per noi! Una ragazza che si è proposta di vivere come volontaria in Congo e proprio da noi a Kindu. Fa caldo a Kindu e la popolazione vive nella povertà, dopo cinque anni di guerra.
Subito molti qui a Kindu hanno pensato che fosse l’ennesima operatrice dell’ONU, venuta, ben pagata, per fare delle cose che non avrebbero interessato a nessuno.
Per le altre ONG presenti da noi, Chiara era sola un’ispettrice inviata dall’Italia. Invece Chiara era solo una “volontaria”. Veniva con noi dappertutto, vivendo con noi tutte le situazioni quotidiane. Parlava con la gente, soprattutto con le donne ed ha creato con loro una profonda amicizia. L’abbiamo fatta intervenire più volte alle nostre trasmissioni radiofoniche. Alla fine la gente ha capito che ci sono dei giovani coraggiosi e sereni che possono accettare di lasciare il loro paese per venire e condividere un periodo delle loro vite con noi.
Aspettiamo ora altri giovani italiani ed europei che vengano a vivere con noi gioie e sofferenze, tristezze ed angosce, ma anche le speranze di ricostruzione del nostro paese, dopo le infinite guerre.
Dal 2004, l’Associazione per la Promozione dell’Educazione nel Maniema (APEMA) di Kindu in Congo collabora con Incontro fra i Popoli. Tante belle cose sono state realizzate insieme finora: tutti progetti di sviluppo condivisi.
Quest’anno è stato avviato un nuovo settore di collaborazione: l’arrivo dall’Italia di giovani studenti desiderosi di fare il loro stage universitario da noi a Kindu. La prima è stata Chiara Arsiè, rimasta da noi tre mesi. Che occasione propizia per noi! Una ragazza che si è proposta di vivere come volontaria in Congo e proprio da noi a Kindu. Fa caldo a Kindu e la popolazione vive nella povertà, dopo cinque anni di guerra.
Subito molti qui a Kindu hanno pensato che fosse l’ennesima operatrice dell’ONU, venuta, ben pagata, per fare delle cose che non avrebbero interessato a nessuno.
Per le altre ONG presenti da noi, Chiara era sola un’ispettrice inviata dall’Italia. Invece Chiara era solo una “volontaria”. Veniva con noi dappertutto, vivendo con noi tutte le situazioni quotidiane. Parlava con la gente, soprattutto con le donne ed ha creato con loro una profonda amicizia. L’abbiamo fatta intervenire più volte alle nostre trasmissioni radiofoniche. Alla fine la gente ha capito che ci sono dei giovani coraggiosi e sereni che possono accettare di lasciare il loro paese per venire e condividere un periodo delle loro vite con noi.
Aspettiamo ora altri giovani italiani ed europei che vengano a vivere con noi gioie e sofferenze, tristezze ed angosce, ma anche le speranze di ricostruzione del nostro paese, dopo le infinite guerre.
Don Gaston Mbogo
Presidente APEMA
Kindu – R.D. Congo
Un écrivain disait: “L’autre peut être une menace ou une chance”.
Depuis 2004, l’Association pour la Promotion de l’Éducation au Maniema (APEMA) de Kindu, au Congo, collabore avec Incontro fra i Popoli. Beaucoup de belles choses ont été réalisées ensemble jusqu’ici : tous projets de développement partagés.
Cette année, nous avons lancé un nouveau secteur de collaboration : l’arrivée chez nous à Kindu de jeunes étudiants d’Italie souhaitant faire leur stage universitaire. La première a été Chiara Arsié, qui est restée trois mois chez nous. Quelle occasion propice cela a été pour nous ! Une jeune fille qui s’est proposée pour vivre comme bénévole au Congo, et chez nous, à Kindu. Il fait chaud à Kindu et la population vit dans la pauvreté, après 5 ans de guerre.
Ici, à Kindu, beaucoup ont immédiatement pensé qu’il s’agissait de l’énième agent de l’ONU, bien payée, venue pour faire des choses qui n’auraient intéressé personne.
Pour les autres ONG présentes chez nous, Chiara n’était qu’une inspectrice envoyée par l’Italie. Mais, au contraire, Chiara était seulement une « volontaire ». Elle nous accompagnait de partout, vivant avec nous toutes les situations quotidiennes. Elle parlait avec les gens, en particulier avec les femmes, et elle a créé avec elles une profonde amitié. Nous l’avons faite intervenir plusieurs fois lors de nos émissions radiophoniques. A la fin, les gens ont compris qu’il existe des jeunes courageux et sereins qui peuvent accepter de quitter leur pays pour venir ici et partager un moment de leur vie avec nous.
À présent, nous attendons d’autres jeunes italiens et européens qui viennent vivre avec nous joies et souffrances, tristesses et angoisses, mais aussi les espoirs de reconstruction de notre pays, après les guerres infinies.
Don Gaston Mbogo - Presidente APEMA Kindu – R.D. Congo
Nessun commento:
Posta un commento