Quando è uscito dall’aereo all’aeroporto di Shabunda, Mirko Tommasi, socio di Incontro fra i Popoli, non ha chiesto ai facchini dell’Agenzia di trasporto aereo di portargli le sue valigie. Le ha prese da solo e si è presentato davanti ai suoi amici dell’ADR, come se fosse un residente abituato.
Per Shabunda e più particolarmente per l’ADR, Mirko è stato un Maestro Indimenticabile, Rispettoso, Coraggioso e Organizzatore.
Il suo comportamento ha dato l’impressione che fosse un africano travestito da italiano, nonostante la sua pelle bianca.
Durante il suo soggiorno, Mirko è stato con:
- le mamme delle associazioni per i lavori dei campi: sarchiatura, semina, mietitura, raccolta;
- i bambini, soprattutto con i suoi piccoli amici delle scuole materne di Kitete, che ha avviato all’allevamento dei porcellini d’India, e con cui ha fatto passeggiate, scoperte, giochi e danze;
- gli adulti con i quali ha fatto escursioni nella foresta, gite fluviali in piroga ed ha visitato sorgenti d’acqua potabile e stagni per allevamento dei pesci;
- i suoi amici dell’ADR, che accompagnava nelle loro attività, a cui dava consigli e suggerimenti.
Lo vedevamo attingere acqua potabile alla sorgente, sistemare un orto di pomodori i cui semi gli erano stati inviati da sua mamma; un orto che ha dato frutti eccezionali che Shabunda non ha mai conosciuto.
Durante il suo soggiorno a Shabunda, Mirko non ha esitato a mangiare il cibo locale. Ad esempio: kambakamba (foglie di manioca macinate e bollite in pacchetti di paglia), nsugnu (frutta), ntolo (frutta che si usa anche come antibiotico in caso di ferite).
Le escursioni a piedi o in motocicletta a Shabunda hanno caratterizzato l’eccezionale coraggio del nostro amico Mirko, che presentava sempre un volto sorridente e pieno di speranza. E quando tornava, esclamava: “La popolazione di Shabunda ha diritto ad un aiuto umanitario, nonostante l’isolamento della città per mancanza di strade praticabili”.
Quotidianamente, ci ha fatto osservare le disuguaglianze e le oppressioni subite dalle donne.
Un grande difensore dei diritti umani. L’abbiamo visto molto arrabbiato domenica 30 marzo 2008, quando fu repressa la marcia organizzata dalle donne per denunciare gli abusi e la leggerezza nel trattamento dei loro dossier contro gli uomini violentatori arrestati dalla polizia locale.
Abbiamo vissuto con lui durante più di cinque mesi ed effettuato molti viaggi, fra cui un viaggio nel dicembre 2007 e gennaio 2008 a Kalima per visitare le associazioni socie dell’Alliance Kivu e prendere un primo contatto con le autorità dell’Università del Medio Lualaba di Kalima e quello dell’aprile 2008 a Kalima e Kindu, dove ha partecipato attivamente, sebbene nell’ombra, all’incontro annuale della Conferenza dei Presidenti dell’Alliance Kivu.
Si è sempre detto che il valore di un uomo non aspetta il valore degli anni. Il nostro amico Mirko è un valore che IfP a messo al servizio dei suoi partner. Abbiamo tratto molti insegnamenti da lui, che ci aiuteranno sicuramente a migliorare le nostre azioni e superare gli ostacoli sul terreno.
Grazie Incontro fra i Popoli per aver inviato fra noi il grande Mirko.
Per Shabunda e più particolarmente per l’ADR, Mirko è stato un Maestro Indimenticabile, Rispettoso, Coraggioso e Organizzatore.
Il suo comportamento ha dato l’impressione che fosse un africano travestito da italiano, nonostante la sua pelle bianca.
Durante il suo soggiorno, Mirko è stato con:
- le mamme delle associazioni per i lavori dei campi: sarchiatura, semina, mietitura, raccolta;
- i bambini, soprattutto con i suoi piccoli amici delle scuole materne di Kitete, che ha avviato all’allevamento dei porcellini d’India, e con cui ha fatto passeggiate, scoperte, giochi e danze;
- gli adulti con i quali ha fatto escursioni nella foresta, gite fluviali in piroga ed ha visitato sorgenti d’acqua potabile e stagni per allevamento dei pesci;
- i suoi amici dell’ADR, che accompagnava nelle loro attività, a cui dava consigli e suggerimenti.
Lo vedevamo attingere acqua potabile alla sorgente, sistemare un orto di pomodori i cui semi gli erano stati inviati da sua mamma; un orto che ha dato frutti eccezionali che Shabunda non ha mai conosciuto.
Durante il suo soggiorno a Shabunda, Mirko non ha esitato a mangiare il cibo locale. Ad esempio: kambakamba (foglie di manioca macinate e bollite in pacchetti di paglia), nsugnu (frutta), ntolo (frutta che si usa anche come antibiotico in caso di ferite).
Le escursioni a piedi o in motocicletta a Shabunda hanno caratterizzato l’eccezionale coraggio del nostro amico Mirko, che presentava sempre un volto sorridente e pieno di speranza. E quando tornava, esclamava: “La popolazione di Shabunda ha diritto ad un aiuto umanitario, nonostante l’isolamento della città per mancanza di strade praticabili”.
Quotidianamente, ci ha fatto osservare le disuguaglianze e le oppressioni subite dalle donne.
Un grande difensore dei diritti umani. L’abbiamo visto molto arrabbiato domenica 30 marzo 2008, quando fu repressa la marcia organizzata dalle donne per denunciare gli abusi e la leggerezza nel trattamento dei loro dossier contro gli uomini violentatori arrestati dalla polizia locale.
Abbiamo vissuto con lui durante più di cinque mesi ed effettuato molti viaggi, fra cui un viaggio nel dicembre 2007 e gennaio 2008 a Kalima per visitare le associazioni socie dell’Alliance Kivu e prendere un primo contatto con le autorità dell’Università del Medio Lualaba di Kalima e quello dell’aprile 2008 a Kalima e Kindu, dove ha partecipato attivamente, sebbene nell’ombra, all’incontro annuale della Conferenza dei Presidenti dell’Alliance Kivu.
Si è sempre detto che il valore di un uomo non aspetta il valore degli anni. Il nostro amico Mirko è un valore che IfP a messo al servizio dei suoi partner. Abbiamo tratto molti insegnamenti da lui, che ci aiuteranno sicuramente a migliorare le nostre azioni e superare gli ostacoli sul terreno.
Grazie Incontro fra i Popoli per aver inviato fra noi il grande Mirko.
Charles Nalwango
Direttore di Alliance Kivu
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